sabato 8 febbraio 2014

Moana Pozzi: morte di un'autentica.



L'autenticità non è "Made in Italy". O non ancora. O non più. Perché è un problema di autenticità. La verità spiazza, impaurisce e fa scappare. Così ci accontentiamo, spesso, delle ombre di noi stessi. O dei fantasmi delle nostre scuse. Ho sempre ammirato, nella mia timidezza, una donna come Moana Pozzi. Di un'intelligenza e un coraggio rari per un'Italia ancora imbevuta di preconcetti e ipocrisie. Questo video ha una verità disarmante ancora adesso. Dove le donne sono o Sante o Puttane.
E non c'è mediazione, ma solo giudizio. Perché la verità si uccide. Il cambiamento fa paura. Eppure è parte integrante della vita. Nulla si crea o distrugge. Ma qui si va fuori tema e Moana è precisa. Perentoria. In una scelta che ha del coraggio e un'etica. Perché alla domanda di un figlio o una maternità, risponde: "No. Non potrei mai coinvolgere una persona e fargli accettare certe scelte..". Che è come dire :" Non potrei mai fare pagare a un figlio il prezzo di una scelta coraggiosa, ma poco accettata". Anzi, Persona. Va oltre e il figlio è già Persona. Altro da sé. Senza possesso. Che è la trappola di chi non sa amare.
E' discutibile Moana. Anche la spinta della sua scelta lo è. E mi torna difficile accettare che ci sia una felicità dietro il suo lavoro, così forte. A me a tratti rievoca echi "reazionari" e quasi infantili, per certi aspetti. Come se quel coraggio lo avesse indirizzato o strumentalizzato. Forse. E magari alla fine a essere strumentalizzata.. è stata lei. O solo lei. Se niente è cambiato. Ma se non altro è stata autentica. Come non lo sono più le donne. Come non ce ne sono più nel 2014. Invasi e invase da immagini di plastica e donne che sfoferano il perberbenismo su social network, ma poi nascondono la polvere della loro non verità. Non autenticità. Del loro "anamore". Perché è un problema di amore anche. O soprattutto. Perché non c'è amore senza autenticità. L'autenticità non è "Made in Italy". Appunto.

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